Calcolatore “ATTIVO”
Calcola facilmente la quantità di Malto Attivo che ti consigliamo di utilizzare nel tuo impasto
LA TABELLA DI MALTO ATTIVO
Il nostro tecnico dell’Arte Bianca P. Bianchi ha preparato una tabella con alcuni consigli sull’utilizzo del prodotto più adatto alle diverse tipologie di lavorazione degli impasti lievitati, completo di indicazioni di base sulle dosi da utilizzare.
Cliccando QUI potrai scaricare la tabella denominata “La Piramide di Malto Attivo” e stamparla per averla sempre a portata di mano durante il tuo lavoro

Quanto Malto Attivo devo utilizzare?
Questa è la domanda che più spesso ci viene rivolta alla quale diventa complicato rispondere perché non esiste una percentuale fissa. L’estratto di Malto si utilizza in una piccola percentuale sul peso della farina, ma la quantità deve essere calcolata in base a precisi parametri, ovvero:
- Potere Diastasico del prodotto
- Valori di Forza della Farina (W)
- Metodo applicato all’impasto
- Prodotto che si vuole ottenere
Anche la stagione è un parametro da tenere in considerazione, come del resto l’idratazione, i tempi di riposo ed altro, ed è per questo che qualunque percentuale consigliata deve essere SEMPRE considerata “INDICATIVA”.
Per venire incontro alle vostre richieste abbiamo quindi realizzato un calcolatore “Attivo” che prenda in considerazione i parametri più importanti, il cui risultato però NON deve mai essere considerato quale “verità assoluta” perché non può tenere conto delle tante variabili in gioco quando si realizza un impasto, come la temperatura dell’ambiente, quella dell’impasto, l’utilizzo di un determinato tipo di impastatrice eccetera. Per questo motivo vi consigliamo di prendere in esame tale risultato solo ed esclusivamente come “Base di Partenza” sulla quale applicare piccoli correttivi (partendo da 0,5% in più o in meno) in base alle esigenze ed alle realtà produttive.
Un ultimo CONSIGLIO:
Considerate sempre Malto Attivo come una MEDICINA per il vostro impasto. Esso è in grado di curare, rivitalizzare o addirittura salvare un impasto “moribondo”, ma come per tutti i farmaci vale il detto: “una pillola fa bene, due non fanno meglio” anzi, essendo un “farmaco” non è assolutamente detto che sia necessario utilizzarlo sempre. E’ un prodotto naturale e non ha controindicazioni, ma è pur sempre uno zucchero e come tale non dobbiamo mai abusarne ma utilizzarlo con parsimonia, per il nostro benessere e per quello dei nostri lieviti.